E finalmente ho potuto testare il Tènèrè in una uscita off, che in teoria doveva essre soft, poi però si è trasformato in un vero e proprio giro enduristico di un certo impegno. L'intenzione era quella di conoscere il tènèrè nel fuoristrada in maniera soft, un po’ per volta, e la giornata sembrava essere iniziata cosi come speravo. Conoscendo però i tipi che mi hanno accompagnato, immaginavo che facilmente ci si sarebbe infilati in un giro molto più impeganto… e cosi è stato.
Il fuoristrada su due ruote è un passatempo che difficilmente diventa costoso se si usa il buon senso ma su 4 ruote il discorso cambia molto... mettersi per cappello una moto è molto diverso che con un 4x4....
Anche quest'anno è stato organizzato l'enduromaschool dove si trascorre una giornata in compagnia e dove si cerca di imparare nuove tecniche di guida da chi magari ha molti più anni di esperienza sulle spalle. Per me l'edizione più riuscita che sia mai stata fatta... considerando poi che tutto è stato organizzato nel tempo libero di alcune persone appassionate di 2 ruote che nei giorni precedenti si sono fatte un gran mazzo per montare tutte le attrezzature e segnare il fettucciato. Qui sotto un video di 5 minuti di una parte della mia giornata... quando trovo tempo metto anche quache foto. Qui sotto il video:
Dopo tanto tempo torno a provare una moto un po’ fuori dal mio modo di vivere le due ruote che è molto più fuoristradistico. La curiosità era tanta vista la derivazione del motore BMW (già provato nelle versioni 650F e 800) e dal fatto che moto husqvarna non ne ho mai orovate, neanche in off. Una rapida valutazione ai valori dichiarati dalla casa madre la inquadrano bene e mettono qualche pensiero: il rapporto peso potenza è di 174kg per 105 cavalli…. per me il rapporto più spinto mai provato, si ha a disposizione 1 cavallo ogni 1,6kg di ferro della moto! Lo ammetto, mentre ammiravo la moto sul cavalletto ero parecchio in soggezione.
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Dopo 3 anni sull'SWT con le lampade allo xeno, è un vero trauma tornare alle lampade normali del Tènèrè... dopo aver verificato che le due moto montano le stesse lampade H7, ho deciso di passare lo xeno dallo scooter al Tènèrè. Mi sono accorto subito di un paio di difficoltà nel fare il lavoro: sul Tènèrè lo spazio per montare vari accessori ingombranti è molto scarso, è difficile poter nascondere gli stessi nelle carene o altrove. Altra questione poi è mantenere l'impermeabilità della cuffia dietro alla lampada che richiede di tagliare almeno i cavi dello xeno. Qui sotto nelle foto si vede come ho risolto il posizionamento della centralina, fissata tramite fascette al telaietto del cupolino e non interferisce con nessuna parte in movimento dello sterzo
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Montare una presa 12v sul Tènèrè è molto semplice, sopratutto perchè è predisposta con un connettore nel cuscottosotto chiave pronto a fornire i 12v (foto qui sotto). Togliendo la plastica di copertura sotto al cruscotto, è facilmente raggiungibile il connettore dove arrivano due cavi, uno nero per il negativo, e l'altro marrone per il positivo.
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Come avevo fatto per l'SWT400, anche sul Tènèrè ho integrato il telecomando del cancello di casa per non dover ogni volta fermarmi, togliere i guanti, cercare il telecomando, aspettare l'apertura del cancello e poi entrare nel box... tutto questo anche quando piove! molto più comodo avere un tasto dedicato sulla moto per aprire il cancello almeno 100 metri prima di arrivare. Diversamente dagli scooter però, sul Tènèrè lo spazio dove poter motare vari accessori più o meno artigianali, è ridotto praticamente a zero. Lo scooter è pieno di spazi vuoti e plasticoni giganteschi su cui poter lavorare, e che sopratutto proteggono dalla pioggia. Questa è la maggior difficoltà, per il resto il lavoro è molto semplice. Si prepara prima il telecomando in modo che il tasto che manda l'impulso al cancello sia sempre attivo (foto qui sotto a sinistra nel cerchio giallo), in questo modo basta dare corrente al telecomando stesso per far si che il cancello riceva il segnale di apertura.
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Dopo aver preparato il parafango della c2 (questo l’articolo) ho trovato del tempo per completare il lavoro smontando l’intero muso della macchina. In passato ho gia fatto lavori del genere per diversi motivi, quindi mi ero fatto una certa idea delle difficoltà che avrei potuto incontrare ma le cose nel tempo sono decisamente cambiate. Le macchine vengono costruite in maniera molto diversa, studiate più per la catena di montaggio che non per la riparazione. Inconcepibile per me dover smontare l’intero paraurti per poter cambiare un faro. Anche le varie lamiere fissate al telaio della macchina, sono rivettate per risparmiare costi e tempo nella produzione, mentre una volta erano imbullonate e per smontarle era una vera passeggiata. Comunque… Ho cominciato tirando via l’intero paraurti per arrivare alla barra a deformazione da sostituire e per cambiare il faro. In alto ci sono 4 semplici viti da togliere (foto qui sotto a sinistra) che sganciano tutta la parte alta del paraurti. Poi ci sono 2 bulloni per lato del paraurti da allentare solamente (foto qui sotto a destra) perché il fissaggio è fatto a mò di incastro tenuto stretto dai 2 bulloni stessi.
Andare in bici su percorsi impegnativi e lunghi richiede una certa costanza nell'allenamento fisico, cosa che puntualmente non riesco a fare, e per questo da un pò di tempo penso a quanto potrebbe essere di aiuto avere una spinta elettrica sulla bici che mi permetta di allungare le escursioni, e magari regalare anche qualche emozione tecnica di guida in più riuscendo a fare velocità maggiori sia in discesa che in salita. Finalmente dopo tanto fantasticare al Motodays 2012 sono riuscito a vedere e provare qualche bici elettrificata e qualche MTB di buon livello motorizzata.
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Al momento (Marzo 2012) non è possibile provare la nuova GS 650 G Sertào dato che è in vendita solo dal 3 marzo 2012 ma se sarò fortunato, tra aprile e maggio, dovrei riuscire a farci un giro per avere le idee un pò più chiare sul carattere che ha. E' probabile che una di queste due sarà la mia prossima moto,quindi mi sono messo a fare un confronto tra Sertào, Tènèrè e la prima Gs 650 g uscita sul mercato (che ha tendenze più stradistiche che da enduro). Purtroppo nel segmento 650 monocilindrico solo questi due modelli si contendono realmente spiccate doti enduristiche che non disprezzano lo stradale, tutte le altre sono molto più stradali con accenni, più che altro estetici, all' enduro vero. Forse non tutti condividono questa idea ma secondo mequeste due moto offrono la maggiore estensione di utilizzo su strada e su fuoristrada, offrendo caratteristiche specifiche e avanzate in ognuna delle due direzioni... e in questo la bmw offre qualcosa in più rispetto al tènèrè che nella versione europea perde l' abs, scelta davvero incomprensibile!
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Al momento (Marzo 2012) non è possibile provare la nuova GS 650 G Sertào dato che è in vendita solo dal 3 marzo 2012 ma se sarò fortunato, tra aprile e maggio, dovrei riuscire a farci un giro per avere le idee un pò più chiare sul carattere che ha. E' probabile che una di queste due sarà la mia prossima moto, quindi mi sono messo a fare un confronto tra Sertào, Tènèrè e la prima Gs 650 g uscita sul mercato (che ha tendenze più stradistiche che da enduro). Purtroppo nel segmento 650 monocilindrico solo questi due modelli si contendono realmente spiccate doti enduristiche che non disprezzano lo stradale, tutte le altre sono molto più stradali con accenni, più che altro estetici, all' enduro vero. Forse non tutti condividono questa idea ma secondo me queste due moto offrono la maggiore estensione di utilizzo su strada e su fuoristrada,</strong> offrendo caratteristiche specifiche e avanzate in ognuna delle due direzioni... e in questo la bmw offre qualcosa in più rispetto al tènèrè che nella versione europea perde l' abs, scelta davvero incomprensibile!
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