Come da manuale ktm: ogni 20 ore o tra i 500 e 1000km cambio olioe sostituzione (o pulizia) filtri. Non è un lavoro complicato; forse le prime volte risulta un po’ laborioso ma una volta capita la sequenza con cui procedere nel giro di un ora si fa tutto il lavoro.
Finalmente oggi sono riuscito a fare un test approfondito del nuovo GPS Kalenji 700 su una nuova traccia ai pratoni in bici. Le condizioni meteo e le varie casualità della giornata, hanno reso poi particolarmente intenso il test dato che il mio fido HP, con il software TwoNav cartografico, ha deciso di abbandonarmi in corsa. Più precisamente il pacco batteria esterno che uso per avere un bel po’ di ore di autonomia non si è caricato a dovere... e nel bel mezzo del giro a smesso di fornire corrente. In questa situazione l’HP non arriva a 2 ore di autonomia. Normalmente avrei rinunciato al giro nuovo, ma avendo il Kalenji ho potuto, anzi, ho dovuto fare completo affidamento su di lui. Come se non bastasse, a metà giro ha cominciato a minacciare pioggia. Con la pioggia se fossi stato solo con l’HP sarebbe stato un dramma (non è impermeabile, è un comune palmare!). Alle prime gocce ho tolto di mezzo definitivamente l’HP e ho proseguito esclusivamente con la guida del Kalenji.
Andiamo per gradi e vediamo come sono andate le cose dall’inizio: una volta preparata la bici con i due GPS, ho atteso la ricezione di tutti i satelliti (diciamo che siamo sullo stesso tempo tra HP e Kalenji). Una volta fatto il fix ho verificato le coordinate sulla posizione rilevata dai due, in foto qi sotto sono visibili i valori (praticamente uguali).
Dalla foto di destra: il Kalenji segna una velocità di 1,8km/h anche se in realtà sono fermo sul posto, questo è del tutto normale dato che la posizione GPS rilevata non è mai fissa perfettamente ma varia di secondo in secondo e il software calcola questi spostamenti ricavandone la velocità.
Un ANIMALE!!! La prima cosa che mi viene in mente pensando a questa moto… KTM 690 SMC. Grazie a Bi&Ti ho potuto provarla. È una moto che in realtà è un po’ fuori dal mio mondo: una stradale, una mangia asfalto, mentre io speravo di poter provare la versione enduro del 690 che purtroppo non era disponibile… Il motore comunque è lo stesso, quindi ho pensato che ne valesse la pena lo stesso :)
Il motore è un 650 che tira fuori 62 cavalli, non sembrerebbero tanti, peccato che la moto fa solo 139Kg! Quasi un cavallo ogni 2Kg di moto. L’impatto visivo (snello) e il peso contenuto non fanno pensare ad una moto difficile, anzi… Però ci vuole poco per capire che le cose non stanno proprio cosi...
Questa volta, grazie al concessionario Bi&Ti, ho potuto provare un'altra gran bella moto che da sempre mi incuriosiva, l’ Adventur 990 KTM. Si tratta di un bicilindrico 999cc con circa 106 cavalli, niente male considerando che la BMW per arrivare poco sopra i 105 cavalli scomoda un motore da 1200cc. Per capire bene il tipo di moto, a me viene spontaneo paragonarla a quella che dovrebbe essere una sua antagonista e di pari categoria che ho gia provato, il GS1200 appunto, almeno questo è quello che pensavo prima di provarla… diciamo che commercialmente penso che sia quella la sua posizione, nonostante le differenza di cilindrata, ma poi all’atto pratico secondo me se la batte molto anche con tutto il segmento del GS800.
Su un BMW GS non può mancare un GPS! Su una moto che può fare viaggi senza limiti di distanze è solo questione di tempo prima che se ne senta la necessità. Il problema poi è quello di decidere se affidarsi ancora agli accessori bmw (con relativi costi bmw) o adattare quello che si ha contenendo le spese. Qui abbiamo adattato un Garmin al cruscotto, e aggiunto una seconda presa 12V poco sotto il manubrio. In realtà questa GS la presa 12V gia ce l’ha, ma si trova di fianco alla sella e tenere un filo volante che parte da questa presa originale fino al manubrio non è molto pratico e sicuro.
Era da tempo che lo aspettavo, e alla fine anche il mio cavalletto ha ceduto. Purtroppo di tratta di un difetto di parecchi modelli dal 2007 al 2008 mi pare… il perno che fissa il cavalletto al telaio del ktm cede piano piano fino a tagliarsi di netto. Non è un gran problema, e fortunatamente non è una spesa eccessiva se si tratta del solo fermo da sostituire. L’intero cavalletto arriva a 80 euro, questo pezzo fortunatamente è separabile dal cavalletto e sostituibile. A 30 euro si rimedia. Qui sotto in foto si vede la parte da sostituire con il perno rotto, e vicino il pezzo nuovo da montare.
Abbiamo fatto una prova in off road con il GS1200 alla solfatara. Purtropo le condizioni meteo di questi ultimi giorni hanno reso il terreno una spugna piena d'acqua e le gomme da strada del GS non hanno reso la vita facile. È solo un video di un paio di minuti e viste le pessime condizioni del terreno non abbiamo fatto gran che con il GS... Anche il KTM soffriva l'umido delle rocce e lo sprofondamento nella fanga... prima o poi forse ci si torna con qualche prova di strapazzamento dell'elettronica. Cliccate su "leggi tutto" per vedere il video, e qui trovate il post sul forum con altre foto.
Abbiamo fatto una prova in off road con il GS1200 alla solfatara. Purtropo le condizioni meteo di questi ultimi giorni hanno reso il terreno una spugna piena d'acqua e le gomme da strada del GS non hanno reso la vita facile. È solo un video di un paio di minuti e viste le pessime condizioni del terreno non abbiamo fatto gran che con il GS... Anche il KTM soffriva l'umido delle rocce e lo sprofondamento nella fanga... prima o poi forse ci si torna con qualche prova di strapazzamento dell'elettronica. Cliccate su "leggi tutto" per vedere il video, e qui trovate il post sul forum con altre foto.
Forse per divertirsi in bici non serve spendere sempre una fortuna, magari con qualche centinaio di euro ci si prende qualcosa di discreto per chi non ha il pallino tecnico e la ricerca delle prestazioni... ambiente tipicamente femminile, per questo ho preso una Rockrider 6.2 per la mia lei. La mia opinione su questa bici è che il rapporto tra spesa e capacità della bici è molto equilibrato. Paragonata alla 6.3 non c'è storia! la 6.3 è un vero disastro totale, questa invece è più onesta, e rispetto alla 6.3 paga una corsa delle sospensioni più corta, ma per il resto decisamente più adeguata alla spesa.
Alla fine dopo aver provato qualche mtb, ho scelto di fare una spesa media per una full che più o meno racchiudeva tutte le caratteristiche che mi interessavano. Inizialmente volevo evitare una spesa folle ma idea peggiore non poteva venirmi... Presi una Rockrider 6.3 che a prima vista sembrava potesse rappresentare un certo compromesso tra spesa moltocontenuta e 110mm di corsa sospensioni... in realtà un vero disastro! Freni a disco via cavo inconcebili, non capisco come sia possibile metterli in vendita e montarli sulla ruota anteriore, una vera oscenità! Comunque, alla fine ho preso una Rockrider 9.1 da decathlon.
Oggi ho avuto la possibilità di provare le altre due moto BMW della serie GS, la 800 e la 650 bicilindrica. Purtroppo per mancanza di tempo non ho potuto provare la 650 monocilindrica… sempre per motivi di tempo non è che ho potuto fare chissà quanti chilometri di strada, giusto il necessario per farsi una buona idea di che pasta sono fatti i due modelli. Considerando che erano moto in test, non ci sono andato per niente delicato e ho tirato più volte a limitatore di girie a fischi dalle gomme sia in frenata che in partenza.
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