Mi ero stressato ogni volta che arrivavo davanti al cancello di casa, fermarmi togliere i guanti, cercare il telecomando del cancello, aprire e poi entrare. tutto più facile se fisso il telecomando del cancello alla motoretta su un interruttore dedicato. questo quello che ho fatto:

Rimediare un telecomando nuovo, e dato che fortunatamente sono alimentati tutti a 12V, è bastato togliere la piccola batteria, conrtocircuitare il tasto per far in modo che sia sempre premuto, e poi ho fissato due cavi al positivo e negativo dell'allogiamento della batteria originale:

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Mi capitava di vedere un trasudi di qualche tipo di liquido nel tunnel centrale subito sotto lo sportello portaogetti dell scudo. quidni di nuovo con tanta pazienza ho aperto lo scudo con lo strumento più efficace che conosco... tante parolacce a chi l'ha inventato!!!

Quindi svitare tutte le viti che fermano le plastiche anteriori, poi cerca di capire come cavolo è l'innesto della prastica intorno al blocchetto d' accensione, eccolo qui sotto:

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In origine il motore degli anni 2002/2003, e forse oltre, esce con il gruppo frizione a tre ceppi, che fa il suo lavoro per quel che può... brusco e poco fluido che nel traffico all'acceleratore avvolte fa l'effetto on off sulla trazione. fortuna che poi è stata fatta la modifica da tre a cinque ceppi, con un cambiamento totale e un motore molto più morbido. qui sotto qualche passaggio del lavoro per la sostituzione:

si apre la trasmissione sulla sinistra e si estrae tutto il gruppo frizione e campana:

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Purtroppo il motore Piaggio è si generoso, ma i materiali usati sono decisamente scadenti... quindi dopo 30.000km mi sono ritrovato con la pompa dell'acqua che pisciava dallo sfiato. Il problema nel mio caso è dovuto dall'albero della pompa dell' acqua che purtroppo è di un materiale scadente, e si è consumato quando la parte ceramica della guarnizione di tenuta si è rotta, più avanti vedrete le foto. Con tanta pazienza mi sono messo a smontare tutte le plastiche destre, tutto lo scarico partendo dalla testata, ho staccato tutti i tubi dell'acqua, svuotato tutto il circuito dell'acqua, e come se non bastasse, si deve svuotare anche tutto l'olio perchè si è costretti ad aprire il fianco del motore per arrivare a etrarre l'alberino della pompa dell'acqua. Quindi, fatto tutto questo e smontata la girante della pompa, questo è quello che ci si ritrova davanti:

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ho trovato un paio d'ore per provare a fare qualche filmato alla solfa, giusto per fare due saltarelli e qualche sgasata, poi a casa ho rivisto i filmati e ho cercato due fotogrammi interessanti. uno alla massima altezza del salto, e l'altro alla massima compressione delle sospensioni. immagini scadenti a 640 e mosse, ma rendono bene l'idea di quello che l'occhio umano non vede in diretta dal vivo.

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Purtroppo dopo una banale caduta della moto sui san pietrini, la motoretta se lasciata parcheggiata nel box dopo un giorno lasciava una chiazza di benzina sotto il motore. Niente di che, basta tenere chiuso il rubinetto del serbatoio e si risolve, ma non è una situazione normale. Appena ho trovato del tempo da dedicare al problema ho smontato un pò di roba per cercare di capire l'origine del problema. Qui sotto si vede il tubo da dove la benzina fuoriesce.

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Ne sentivo sempre parlare della salita della bisognosi, e un giorno finalmente l'ho risalita anche io.... facile facile non era, e infatti appena partito, concentrato sui sassi bastardi, non vedo un ramo ancora più infame che mi prende in pena fronte, e mi stende per terra.... però una vera goduria farla tutta, e la prima volta che la si fa, sembra infinita.... Qui sotto il video:

ho notato che durante le uscite, dopo i 150km con l'arrivo della stanchezza, mi capita di infilare belle cappellate che mi sdraiano per terra... fino ad oggi è andata bene sia per me che per la motoretta, ma ho sempre la preoccupazione dei radiatori che sono tra i primi a prendere i colpi delle cadute, e dato che già il destro è una semi banana, mi sono fatto un telaio che li protegge... per quello che si può. Non mi andava di spendere 89€ per quello originale ktm, che tra l'altro non sarei riuscito a montare perchè oramai i miei radiatori sono deformati, e quindi non corrisponderebbero più i fori per il montaggio. Questo è quello che mi sono inventato per 12 euro di ferro, manca solo qualche rifinitura e magari colorati di nero.

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A motore acceso, quindi con tutto il circuito dell'olio in pressione, si vedeva un consistente trasudo d'olio dalla parte alta del carter motore... per risolverlo ho dovuto aprire il carter motore per verificare e risistemare la guarnizione di chiusura: si comincia a smontare il copripignone...

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Honda fa buone cose, ma si perde avvolte nei dettagli... sul nuovo SWT-400 non c'è la presa 12V. Me la sono montata da solo cercando di fare un lavoro che lasciasse meno sengi possibili sul mezzo. Ho smontato tutto il frontale per accedere all'interno togliendo le viti a destra e sinistra del cruscotto, poi ho tolto la plastica che copre lo scomparto di sinistra dello scudo, dove ho deciso di mettere la presa 12V:

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