Di nuovo a dar supporto per organizzare una traccia off al raduno per dei purosangue.... KTM LC8! dal mitico 990 alla più recente 1190. In totale il raduno contava circa 50 moto, con partenza da Fiuggi. Un bel tratto di strada fatto tutti insieme, poi ad un certo punto del giro si sono formati due gruppi diversi, uno che proseguiva su strada, e l'altro guidato da me per fare una traccia in off. In totale 10 moto con me, trasferimento su asfalto verso Vallepietra, ad incontrare altre due amici in moto, per poi entrare in off su strada bianca, con qualche sorpresa più avventurosa... C'è stato solo un partecipante che ha mollato, impaurito dalla difficoltà di quello che vedeva, non se l'è sentita di proseguire. Momento di panico.... il gruppo si è scomposto e disperso su una strada di circa 1km, in salita, con qualche gradone da affrontare, e sassi smossi. Chi riusciva a salire bene è andato avanti, mentre chi ha trovato difficoltà si è fermato nel mezzo, e uno che non ha nemmeno iniziato la risalita. Ho dovuto lasciare solo il tipo impaurito per andare a recuperare chi era rimasto nel mezzo per portarlo alla fine della salita, poi tornare indietro a recuperare il solitario alla base della salita, e portarlo al punto di incontro superiore passando per strade bianche facili facili..... un delirio.... più sotto il video di soli 3 minuti, un riassunto veloce:
Un mio amico, il cerotto, dopo aver visto tutte le mie frocerie montate sul Tènèrè, si è fatto venire le stesse fantasie, e un bel giorno ha comprato lo striker, il sensore pressione gomme, e il comando remoto originale per lo striker. Mi sono concesso anche io un nuova chicca da montare che mi mancava ancora, o per meglio dire, che avevo un pò risolto a modo mio.... il comando remoto dello stiker tramite un solo tasto. Ecco qui sotto quindi il pezzo arrivato, insieme ai soliti amici di varie avventure più o meno infagate.
Ed ecco un'altra froceria sulla mia motoretta.... :-) cerco di farla breve a raccontare il perchè ho deciso di montarlo. Ho gia il tpms in macchina, ed ho scoperto un mondo sconosciuto sullo stato delle gomme, sopratutto in relazione alla temperatura. Tanto per raccontarne una, nei cambi stagione, ho visto cambiare la pressione delle gomme anche di 0,5 bar, quindi magari pensi di viaggiare con le gomme davanti a 2,5 bar, invece stai andando a 3 bar, o viceversa, l'allarme ti avvisa che stai andando con le gomme a 1,8 bar. Poi qualche tempo fa, mentre ero in motoretta sul raccordo, in pieno sorpasso tra tre macchine, che puntualmente non rispettano la minima distanza di sicurezza tra loro, ho cominciato a sentire la moto oscillare sulla ruota dietro, niente di anomalo.... peccato che non ha smesso per un bel pezzo di strada. Ho avuto il terrore di perdere pressione sulla ruota dietro senza avere via di fuga tra le tre macchine che mi costringevano a tenere i 130. Potevo uscirne solo se davo tutta manetta, ma il non sapere se la gomma avrebbe tenuto m'ha fatto passare brutti 20 secondi della mia vita. In quel momento ho maledetto il giorno in cui non avevo comprato il tpms per moto che conoscevo gia da qualche mese, per il suo costo esagerato.... avrei capito da subito che si trattava solamente di una lunga deformazione dell'asfalto quasi invisibile, e non un problema della gomma. Appena su amazon è comparto il kit a 99 euro, contro le 137 sterline (abbondanti 150 euro al cambio), l'ho preso al volo. Ed ecco qui sotto il pacco arrivato, con il suo contenuto, centralina e tappi valvola da sostituire che integrano l'elettronica di monitoraggio.
Incredibile i dettagli che si riescono a vedere rallentando il tempo... 200 e più chili in volo che atterrano, da un'altezza neanche troppo alta, mettono in crisi le forche ad un livello che non immaginavo! qui sotto un video in moviola....
Mi è bastato avere un solo mezzo marcato Honda per innamorarmi della loro filosofia costruttiva, e il pallino di tornare su un mezzo Honda non va più via da allora. Era meglio se non provavo questa Africa... anni e anni a provare moto per cercare se qualcuno fosse in grado di creare una moto paragonabile al 990, in parte anche con il 1190, e questa Africa riunisce tutto il meglio che ho trovato nelle KTM, e qualcosa anche del Tènèrè... in poche parole, è perfetta!
Finalmente, dopo 55.000km, i freni davanti sono da sostituire... un chilometraggio mostruoso, considerando che dietro le ho cambiate gia 2 volte. Mi verrebbe da pesare che freno in maniera sbagliata, in realtà non è cosi, tutti quelli che conosco con la mia stessa moto, hanno un chilometraggio simile prima di intervenire, probabilmente il doppio disco da al freno un elevata efficienza. Comunque sia, il lavoro non è affatto complicato, purtroppo però, ho avuto un piccolo problema che mi ha bloccato per un pò di tempo, più avanti spigo tutto. Si può procedere alla sostituzione delle pasticche, dalla parte inferiore della pinza, togliendo prima i due fermi che bloccano il perno che fissa le pasticche.
Chissà da quando andavo in giro con il supporto rotto... credo sia solo questione di vibrazioni, e li, a diretto contatto con il motore, credo siano molto più forti di quanto non si senta sul manubrio, o dalla sella. Comunque, l'altro giorno, ammirando la motoretta sotto al sole in un momento di pausa a lavoro, vedo che la vaschetta ha il supporto posteriore completamente spaccato (vedi foto qui sotto), e controllando bene, anche nella parte davanti manca il perno che la fissava alla protezione grigia laterale.
Trovare qualcuno su maxienduro che gli vada di fare giri più impegnati, è un pò difficile, e lo capisco, però ogni tanto ci vuole alzare il tiro, e scoprire di avercela fatta nonostante i 200 e passa chili di moto. Per poter fare un bel giro come si deve, tra scorrevole e impegnato, un quasi hard, ho approfittato di un amico con una leggera, un ktm 450, che di sicuro non ha problemi a fare i tratti che per una maxienduro risultano difficili. Una leggera li affronta al massimo come impegno medio. Qui sotto il video:
Lontano dal caos, stress e lavoro... in solitaria e con calma... un bel fanculo a tutto per qualche ora! Quando ti girano le palle è l'unica cura che ti fa spegnere il cervello. Qui sotto il video:
Di serie il Tènèrè monta un bel paracoppa che purtroppo e in plastica, fa il suo buon lavoro, ma potrebbe non bastare se ci si mette di mezzo la sfiga, che c'ha un bella mira quando vuole. Mi sono messo alla ricerca di un paracoppa originale yamaha, quello in alluminio, pensando che fosse fatto meglio di quello in plastica. Una volta montato però mi sono reso conto che non era poi un gran che.... è si di alluminio con la sua resistenza sicuramente maggiore della plastica, il problema è che è più piccolo di quello in plastica, molto più piccolo. Questo comporta che il motore è più esposto. E a conferma di questo, qualche tempo dopo averlo montato, la sfiga ha cercato di fare il suo danno. In un passaggio ad una velocità poco più che a passo d'uomo, tra sassaiole e spuntoni di roccia, ho preso in pieno un masso interrato e sporgente quel tanto che basta da prendere in pieno il carter motore. Terribile sentire il suono sordo si una bella martellata sul motore, che si ripercuote su tutta la moto, nel mezzo del nulla. Puoi solo pregare che la fortuna ti assista... me la sono cavata con una la bella cicatrice che si vede in foto qui sotto a sinistra.
A vedere chi usa, e soprattutto sa usare lo smonta gomme, fa sembrare la sostituzione di una gomma molto facile e semplificata. Ho scoperto che però molto dipende dal tipo di gomma da lavorare. Quello che io sono riuscito a fare con le sole leve per cambiare le camere d'aria, è un fallimento. Negli ultimi 10 cm di gomma da far rientrare nel cerchio per richiudere il tutto, che sono i più critici, in quel momento buco sempre la camera d'aria.... ne ho fatte fuori almeno tre in varie situazioni. Ho pensato allora che uno smonta gomme avrebbe risolto il problema, sopratutto per il fatto che a 50 euro se ne trovano di nuovi, gia con due o tre cambi gomme fatti in casa la spesa si è ampiamente ripagata. Quindi, ne ho preso uno.