Leve ergal antirottura (o quasi) sul Tènèrè

Dopo aver montato i paramani touratech, sono dovuto scendere a qualche compromesso con la posizione delle leve freno e frizione. Sono troppo lunghe, ho dovuto spostare tutto l'attacco al manubrio verso l'interno, e nonostante questo, la leva frizione in posizione rilasciata toccava il paramano. Situazione poco sicura in caso di caduta, o banalle colpo al paramano che non para un bel niente trasferendo tutto il colpo ricevuto direttamente sulla leva, con tutti i rischi di rottura possibili. Montare una leva più corta anti rottura sarebbe stata la soluzione migliore, il costo del ricambio che avevo trovato però non mi è mai sembrato appropriato... poi qualcuno nel forum del tènèrè, ha trovato una cineseria a soli 36 euro e messo un paio di foto delle leve. Per soli 36 euro ho provato a prenderle, ci sono voluti circa 45 giorni per arivare, e devo dire che tutto sommato sono molto meglio di quello che pensavo come fattura e precisione della lavorazione di tutte le parti.

    

Quando le ho confrontate con le leve originali, sono rimasto un pò deluso, speravo fossero più corte. Vabè.... per soli 36 euro poco male, le ho mantate comunque anche per vedere esteticamente il risultato.

    

Una volta montata la leva frizione, ho cominciato ad apprezzarle di più. Ho risolto il problema che avevo con la leva originale di non poterla tirare fino a toccare la manopola, ero costretto a tenere tutto il blocchetto spostato verso l'interno per non far toccare l'estremità della elva al paramano, cosa che limitava il movimento della leva stessa verso la manopola. Dalle foto qui sotto forse si capisce meglio il ragionamento.

   

Ho scoperto poi un paio di compromessi da fare per montare le nuove leve. La posizione dove la testa del cavo frizione si va ad innestare nella leva, non copia la stessa misura della leva originale. Con la leva originale usavo il registro del cavo per trovare la giusta posizione di intervento della frizione, con questa nuova, il registo devo tenerlo a posizione zero dato che la leva stessa, per come è stata costruita, tiene il cavo tirato di un paio di millimetri in più rispetto all'originale. La foto qui sotto a sinistra mostra di cosa parlo. Il cavo è al limite della tensione nella posizione di rilascio, dopo aver controllato e ricontrollato che comunque la situazione rientra nelle giuste tolleranze senza che la frizione resti semitirata anche in rilascio, ho potuto apprezzare che finalmente tra la leva e il paramani c'è un bel pò di spazio di sicurezza.

   

L'altro compromesso è derivato sempre dal paramano, che montando l'estensione rossa, questa è fissata con una piccola vite e dado interno. Questo va a toccare e graffiare proprio il punto dove c'è il registro della leva. Sono stato costretto a spostare questa vite di fissaggio più in alto lasciando però un foro vuoto nella vecchia posizione.

   

Ottima invece la situazione per la leva freno. La regolazione è più rapida da fare anche in movimento con una sola mano e l'escursione della regolazione stessa è più ampia dell'originale.

    

Dopo averle usate per una giornata, anche in un bel tratto in off, posso dire che sono assolutamente piacevoli da usare, che la regolazione è molto veloce da fare anche con una mano in movimento. Questa cosa è per me ottima perchè sul bagnato posso modificare in corsa la posizione della leva freno più vicino alla manopola, cosi da limitare di un capello la corsa della leva stessa, che non posso stringere a morte dato che mi schiaccerei le due dita che tengo fisse sulla manopola. Questo serve per limitare un pò il mordente del freno sulla ruota davanti sul bagnato, sperando che in una frenata in panic mode, il bloccaggio della ruota sia meno probabile. Al variare dell'asfalto tra asciutto e bagnato posso intervenire al volo sulla regolazione per ripristinare la posizione da asciutto.